11 spiagge (poco note) imperdibili in Sicilia

Che la Sicilia sia un’isola meravigliosa lo sapete già, e conoscerete di certo le sue spiagge piú belle, conosciute in tutto il mondo. Esistono tuttavia spiagge e Riserve Naturali altrettanto stupende, meno conosciute e frequentate. Ecco la nostra selezione, per un tour siciliano asolutamente unico.

  • Laghetti di Marinello, Patti. Colpiscono per il loro inconsueto e affascinante aspetto paesaggistico. In questi due km di litorale il mare è calmo e l’acqua trasparente e tiepida. I laghetti sono sette, grandi e piccoli, attraversati da sottili lingue di sabbia costantemente modellate dalle mareggiate.
  • Lampare, TusaBandiera Blu 2015, la spiaggia di Lampare è considerata una delle più belle dell’intera costa Tirrenica. Il Comune ha saputo conciliare turismo e sistema ambientale con una gestione del territorio attenta alla salvaguardia dell’ambiente che ci circonda, dal sistema dei rifiuti alla mobilità sostenibile, dai percorsi naturalisti al fotovoltaico.
  • Foce del Belice, Selinunte. A pochi chilometri dal parco archeologico di Selinunte, alla riserva della Foce del Belice, si trova una spiaggia deserta nascosta da dune. A 100 metri dal mare una scaletta in legno illuminata da fiaccole porta a una ventina di tavoli sulla sabbia, un luogo intimo per godersi la cena e il panorama mozzafiato.
  • Riserva di Torre Salsa, Comune di Siculiana (Ag). In questo luogo tranquillità e natura regnano sovrane: 6 kilometri di Riserva, imponenti rocce bianche a strapiombo sulla spiaggia e altrettante che si estendono sul mare formando tante piccole piscine naturali. La selvaggia spiaggia dorata e poco frequentata vi colpirà al cuore.
  • Punta secca, Donnalucata. Località situata nella provincia di Ragusa. Il nome non vi sarà nuovo, poichè ospita la villa che fa da sfondo alle vicende del celebre Commissario Montalbano. La sua fama nasce dalla sconfinata spiaggia dorata e dalle acque cristalline che la lambiscono, sullo sfondo un borgo marinaro e l’antico faro.
  • Carratois, Comune di Portopalo di Capo Passero (Sr). Acque cristalline a basso fondale bagnano la lunga spiaggia di Carratois, che si estende continuando il tratto costiero dopo l’Isola delle Correnti fino a punta Rio. Gli unici servizi sono offerti da un lido e un chiosco, situati vicino all’ingresso della spiaggia. Il posto è ideale per chi cerca tranquillità e privacy.
  • Calamosche, Riserva di Vendicari, Noto. Nel 2005 fu eletta dalla Guida Blu di Legambiente come la spiaggia più bella d’Italia. E’ situata tra la Riserva di Vendicari e la città di Noto. Le sue acque sono limpide e pulite, la spiaggia si estende per circa 200 metri ed è affiancata da due promontori. Il paesaggio tipico ha come sfondo della Riserva di Vendicari e le peculiarità della macchia mediterranea.
  • Eloro, Riserva di Vendicari, Noto. Un’antica polis siceliota, antica colonia greca, oggi sito archeologico. La spiaggia in corrispondenza del sito dove sfocia il fiume Tellaro, ha non a caso ha il colore dell’oro. Da visitare se vi trovate a Noto e volete evitare il caos delle spiagge dei Lidi: l’acqua cristallina ripagherà senz’altro l’assenza di comfort.
  • Fontane bianche, Siracusa. Selvagge costiere e sabbia bianca bagnate dal mare color cobalto caratterizzano questa spiaggia, che si trova a circa 15 chilometri dal centro abitato. Il nome Fontane Bianche deriva dalla presenza di numerose fontane di acqua dolce.
  • L’Isola delle Correnti, Portopalo di Capo PasseroNella punta piú a sud della Sicilia, si trova un luogo incredibile: un isolotto collegato alla terra ferma con un braccio artificiale. Si incrociano qui il mar Ionio e il Meditteraneo creando delle rare correnti marine. Raggiungibile dalla vicina spiaggia a nuoto o camminando sul braccio quando c’è bassa marea.
  • Plemmirio, Area Marina Protetta, Siracusa. Un luogo unico dal punto di vista naturalistico e storico. I profondi fondali ospitano reperti di varie epoche e civiltà: immergersi in queste acque sarà un’esperienza incredibile per gli amanti della subacquea. Il panorama vi lascierà senza fiato. Da non perdere Capo Murro di Porco, un orizzonte infinito sul mare blu vi aspetterà a braccia aperte, ammirerete poi il faro sulla scogliera a strapiombo sul mare e un tramonto come pochi.
1 Commento
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    Andrea

    Playa Carratois fa parte del comune di Portopalo di C.P e non di Marzamemi. Da correggere

    30/08/2015 at 13:29

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