Al Forte San Salvatore lo spettacolo nello spettacolo

Avete mai avuto la sensazione, appena finito uno spettacolo, di dispiacere perchè è già(!) finito? Bene. Questa è la sensazione che proverete andando a vedere lo spettacolo di Daniele Gonciaruk e della sua compagnia, la Scuola Sociale di Teatro. Ecco appunto la compagnia, un connubio di 35 allievi appartenenti ad ogni età, dai 14 ai 75 anni, il cui risultato è un vero effetto generazionale. Ci sono tutte le età e tutte le caratteristiche che una compagnia dovrebbe avere. Oltre un minuto di applausi, tutti meritatissimi,  al termine dello spettacolo che vive, nel vero senso della parola, in una location, il Forte San Salvatore (aperto per la prima volta ad un evento del genere), dalla forte carica suggestiva che sembra essergli cucito addosso: 24, fra stanze e nicchie che conducono fino ai piedi della nostra Madonnina. “Shakespeare Horror Story” è un omaggio al grande drammaturgo inglese a quattrocento anni dalla sua morte e attraversa alcune delle pagine più famose delle sue tragedie: da Re Lear ad Amleto, da Riccardo III ad Otello, da Romeo & Giulietta a Macbeth, tutte legate da un denominatore comune: l’orrore. L’orrore e l’abisso dell’animo umano. Torbidi sentimenti di odio, rancore e vendetta si mescolano al più nobile dei sentimenti: l’ amore e il riscatto di quello stesso amore strappato con viltà alla vita. Non vogliamo raccontare niente di più, sarebbe un vero peccato rovinarvi anche solo una delle suggestioni dello spettacolo patrocinato dal Comune e dall’ Assessorato alle politiche culturali e dalla preziosa e indispensabile collaborazione con il Comando della Marina Militare di Messina.

Una menzione speciale a tutto il cast della compagnia, davvero bravissimi, tutti, a conferma che Gonciaruk è un ottimo attore e direttore ma soprattutto una grande guida per i suoi allievi. Il mio preferito? L’orripilante “padrone di casa” (Giuseppe Sgrò) che con ripugnante maestria ci ha condotto nei meandri del forte dosando suspance e inquietudine come fossimo in una pellicola di Dario Argento alternata ad una ingannevole e frivola leggerezza.

Altra chicca dello spettacolo la possibilità solo per  50 spettatori a sera di assistere ad ogni rappresentazione. Il “viaggio” comincia alla Stazione centrale. Alle 20.15 un pullman messo a disposizione dalla produzione vi condurrà al Forte. Le prossime repliche sono già SOLD OUT ma non si esclude la possibilità di inserirne altre. Sulla pagina Facebook tutte le info: shakespearehorrorstory.

Il consiglio: abbigliamento comodo e passione per il teatro shakespeariano.

Il Cast Artistico:

Alessia Arena, Pina Battiato, Anna Bellinghieri, Annamaria Biondi, Chiara Brancato, Giancarlo Cacopardo, Marco Calafiore, Gabriele Celona, Enza Ciacchella, Gaetano Citto, Mirella Deodato, Rita Di Blasi, Lucia Di Pietro, Eugenio Enea, Antonino Federico, Francesco Foti, Doriana Garufi, Mara Giannetto, Maria Laganà, Maria Marchetta, Agostino Nicosia, Daniela Olando, Daniele Panzera, Saverio Pelle, Giusi Piccione, Camillo Pigneri, Antonio Previti, Simone Reitano, Giuliana Runza, Giuseppe Sgrò, Cludia trifilò, Emanuele Ungaro, Sabrina Samperi, Stafano Stagno.

Consulenza scene e costumi:

Cristina Ipsaro Passione.

Assistente Scene e costumi:

 Alessio Umberto.

Fonico:

Giorgio Melluso; Emanuele Morabito.

Parrucco:

Santi Currò.

Luci:

Giovanni Grasso

Regia:

Daniele Gonciaruk

Ileana Panama

Ileana Panama

Filosofa dallo spirito libero e passionario. Mille difetti e un solo pregio: la caparbietà. Pare che per essere il direttore basti. Non ama le mezze misure, le mezze parole e le mezze stagioni. Onestà intellettuale ed educazione, queste le cose che apprezza negli altri. Profondamente attaccata alle sue radici, è tornata, dopo un lungo vagabondar per restare ma soprattutto per Fare. Imperdibili le sue interviste.
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